La cosa più difficile di questa ricetta è riuscire ad individuare la quantità esatta di pomodorini da comprare. La prima volta sbaglierete di certo, perché vi sembrerà impossibile riuscire a mangiarne più di un tot e inevitabilmente, alla fine della cena, ve ne resterà la voglia. Io, la prima volta, ne ho comprato un kg. Noi siamo in cinque e questo è solo un contorno, ma sono riuscita a mangiarne a malapena due... le foodine, sapete com'è... così ho aumentato un po' la dose e la mia porzione è salita a cinque o sei. Ora, dopo diversi tentativi, ne acquisto almeno un paio di kg, l'unica quantità che mi consente di assaggiarne più di una manciata.
Il procedimento è facile facile, anche uno scapolo può riuscirci: prendete una quantità esagerata di pomodorini pachino qualità ciliegino, divideteli in due tagliandoli all'equatore e non ai poli, come in foto, e disponeteli su una teglia. Infornate a 180° per circa 45/60 minuti e togliete dal forno. A questo punto cospargete di pangrattato e pecorino romano grattugiato, spruzzate di olio (e intendo proprio spruzzate, cioè usate lo spruzzino per olio) e rimettete a gratinare sotto al grill per qualche minuto. Gli sglutinati possono usare il mais al posto del pangrattato, io adopero quello De Cecco e vengono benissimo.
Servite come contorno o assieme a un vino bianco secco - il pomodoro è la bestia nera degli abbinamenti, ma il pecorino aiuta - come aperitivo.
P.S. Il pangrattato con pecorino gratinato che rimane sulla teglia è la prelibatezza dei bambini.
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