domenica 17 maggio 2015

Le non-ricette: la macedonia proteica



Oggi inauguro la sezione dedicata alle non-ricette, preparazioni che non hanno lo scopo principale di soddisfare il palato, ma quello di aiutare il gourmet ossessionato dalla forma fisica (eh, sì, esistono anche quelli e a me ne è toccato uno) a assecondare il suo amore per lo sport con una alimentazione dedicata ma non immangiabile, spuntini di gusto che gli consentano di mantenere un girovita degno di un atleta recuperando le cene abbondanti innaffiate dal vino.

Macedonia proteica

Ingredienti:

250g di albumi
400g di fragole
200g di melone
1 banana
1 kiwi
un pizzico di cannella



Separate gli albumi dai tuorli (che potreste utilizzare per una crema pasticcera per i bambini o per una crostata). Se non avete manie bio, potete utilizzare dell'albume pastorizzato in bottiglia (al gusto, la differenza non si avverte). Cuocete l'albume in uno stampo al microonde o nel forno a 120°, in modo che si rassodi, ma senza che si scurisca in superficie. Fatelo raffreddare e tagliatelo in piccoli pezzi. Mescolate con dadini di frutta e spolverate leggermente con la cannella. Per essere una preparazione assai sana, ha un gusto non spiacevole e sazia molto. Un buon metodo per recuperare energie dopo una sessione di corsa o di allenamento in palestra senza poi dover rinunciare a una bella cena più tardi. Con le dosi segnate, si avranno approssimativamente i seguenti valori nutrizionali per 100g di macedonia:

Kcal: 52
Proteine: 3,2
Carboidrati: 11
Grassi: 0 


Modificare in più o in meno la quantità di frutta aggiunta a parità di albume permette di aumentare l'integrazione proteica dopo una seduta in palestra o quella di carboidrati dopo una corsa, secondo le necessità: poiché i carboidrati sono tutti nella frutta e le proteine tutte nell'albume, è facilissimo crearsi l'integratore dietetico con l'esatta composizione che si desidera.
Questa volta, "buon appetito" ve lo risparmio. 








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