martedì 27 ottobre 2015

Un piccolo grande vino: Lazio I.g.T. Cenereto 2014 Trappolini



Dalle vaste tenute della finanza che danno origine al Nobile di Montepulciano Fattorie del Cerro, torniamo a vigneti di famiglia: la famiglia Trappolini,  viticultori in Castiglione in Teverina, nell'alto Lazio. Dalla tradizione contadina degli avi hanno sviluppato una bella azienda che produce ottimi vini dal prezzo molto contenuto. Il loro sangiovese in purezza, il Paterno, è un vino che ha meritato premi prestigiosi senza per questo montarsi la testa, un campione che  ci si beve per soli 15€. Altrettanto gradevole e speciale l'aleatico Idea, vino dolce ma non sdolcinato, ottimo compagno di meditazione dai profumi particolari e dal sorso mai stucchevole, ideale su crostate di visciole e ricotta.
Ma il vino di oggi è ancora più modesto e tuttavia validissimo. Il Cenereto si trova intorno ai 5-6€ in enoteca e, nella sua semplicità, è un grande compagno di bevute.
Da uve sangiovese e montepulciano vinificate in acciaio, ha un giovanile colore porpora, abbastanza comune e intenso, e un corpo di media densità. Il profumo è molto profondo per un vino così semplice, stupisce per ampiezza, ma non per complessità. È un bell'aroma, un po' giovanile e vinoso, su un'unica nota di frutta, di ciliegia matura su una morbida vena alcolica, ma piacevole e equilibrato. Al palato è morbido eppure fresco, estremamente bevibile, un po' rapido nel gusto ma con un godibile retronaso ammandorlato e un tannino ancora un po' brusco ma nobile, che si stempera in una persistenza decisamente lunga per un vino di fascia base.
In conclusione, è uno dei migliori compagni che ho trovato per la cucina di tutti i giorni, ottimo su saporiti ragù, primi piatti di sostanza, formaggi e piatti di carne schietti e semplici. Uno dei più azzeccati acquisti in bottiglia per i pochi euro che costa. Per me, 84/100 li merita tutti.

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