Il Cerasuolo è vino d'Abruzzo, tradizione e cuore segreti, meno noto lontano da casa degli altri vini regionali, ma tipico quanto mai . Ricavato da sempre da uve montepulciano vinificate con un ridotto contatto con le bucce o addirittura, e spesso, in bianco. Sì, in bianco, perché quest'uva porta nell'acino, unica fra tutte, quelle sfumature di rosa che in tutti gli altri vini del colore di tramonto vanno carpite altrove. Diverso da tutti i rosati, unico fra tutti per carattere, capacità espressive, forza alcolica, complessità, è quello che più di tutti si presta a avvicinare a questa tipologia di vini gli appassionati dei rossi corposi.

1. Cerasuolo d'Abruzzo D.O.C. 2014 - Costantini (zona Città S. Angelo - Pescara)

Un cerasuolo piuttosto classico e ben fatto. La pulizia è il suo punto di forza e si presta a accompagnare bene molti piatti, dai brodetti di pesce ai formaggi di media stagionatura, senza forzarne i sapori con un carattere troppo particolare. 82/100 e circa 9-10€.
2. Cerasuolo d'Abruzzo Superiore D.O.C. 2014 - Filomusi Guelfi (zona Tocco da Casauria - Pescara)

3. Cerasuolo d'Abruzzo D.O.C. Vigna Corvino 2014 - Contesa (zona Colle Corvino - Pescara)

4. Cerasuolo d'Abruzzo D.O.C. 2014 - Fattoria Buccicatino (zona Vacri - Chieti)

5. Cerasuolo d'Abruzzo D.O.C. Natum 2014 - Agriverde (zona Ortona- Chieti)
Un cerasuolo certificato bio e vegan, ma pur sempre potente, con i suoi bei 13,5°. Rosa leggero con riflessi aranciati, molto trasparente, porta in dote un profumo abbastanza intenso di fiori, ma lo trovo più tradizionale, con toni tutti di ciliegia e erba tagliata. Il sorso è semplice e equilibrato, con la ciliegia accompagnata da una nota quasi agrumata che conferisce una bella freschezza. Un vino dal carattere meno deciso, ma più versatile sulla cucina. 83/100. Non ritrovo la foto... forse avevo già bevuto troppo? Potete trovare il Natum a circa 8€.
...e, per finire, la mia scelta personale, il cerasuolo che ho comprato per la mia cena del giorno seguente e che ho voluto confrontare subito in quest'ultima annata...
6. Cerasuolo Superiore D.O.C. 2014 - Praesidium (zona Prezza - L'Aquila)
Anche qui siamo in presenza di un vino biologico, di una azienda che produce pochissimi tipi di bottiglie, ma di valore, tra i quali uno dei miei Montepulciano d'Abruzzo preferiti, appunto il Praesidium. Se lo trovate, prendetelo senza esitazioni, è un campione dell'enologia regionale.
Questo cerasuolo si presenta più denso degli altri, meno trasparente, con un colore che tende più al rosa antico con riflessi d'arancio. Il profumo è molto intenso e complesso, un montepulciano più fine ma di altrettanta struttura. Ciliegia, rose rosse sfiorite, pepe leggero, spezie, note che ricordano oleandri lontani in fioritura avanzata, si seguono e si amalgamano. Quando si assaggia si ritrova la complessità del naso, la partenza è più morbida con una bella sensazione di densità, un vino corposo, ma poi arriva puntuale una freschezza piacevole che stempera il finale. Leggere note quasi fumé terminano la persistenza di buona portata. Un gran bel vino, con una struttura e una potenza alcolica (14°) degne di un rosso e però tutta l'eleganza di questo splendida vinificazione "in rosa" che è il cerasuolo d'Abruzzo. Per me è ancora il campione tra quelli di questo banco di prova. 88/100 e circa 13€ in enoteca.
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