Sì, anche oggi si parla di vino. Domani, vi prometto, torniamo ai piatti, ma oggi devo proprio parlare di vino. Il fatto è che il fine settimana è di due giorni e almeno due bottiglie se ne vanno. Così devo raccontarvi anche di questo bel vino assaggiato sabato su una tagliata di manzo, piatto semplice ma che uso spesso come banco di prova per qualche buon rosso. Il Nebbiolo Perbacco di Vietti è proprio un piccolo Barolo. Viene prodotto nelle stesse terre del Barolo da uno dei grandi produttori della regione e segue le stesse procedure di raccolta, vinificazione e invecchiamento di alcuni dei fratelli maggiori della stessa azienda, passando ben due anni a affinarsi in legno. Un vino di tutto rispetto a un prezzo davvero contenuto, un'edizione minore da intenditori. Lo potete trovare a circa 12-14€ in enoteca. Ma lasciamo la teoria e passiamo alla pratica. Il colore nel bicchiere è un rubino intenso tendente al granato, il liquido si svolge in archetti piuttosto stretti e di buona densità. Il profumo è ampio e complesso, come ci si aspetta da un nebbiolo di classe, con toni netti di ciliegia e note speziate e fresche. Al gusto, torna la ciliegia, trasportata da una notevole potenza alcolica, bilanciata però da una certa freschezza che termina con piacevoli note più amare di liquerizia nel lungo finale. Il tannino è già armonico e delicato, anche se ancora un po' asciutto, si sente che è un vino che potrebbe ancora migliorare per un paio d'anni. Insomma, che dire, davvero un mini-barolo per piccole, grandi occasioni. Meraviglioso accostato alle carni rosse, non sfigurerebbe con più complesse preparazioni di cacciagione o con formaggi importanti di media stagionatura. 86/100, secondo me.
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