La ribollita è un piatto povero della tradizione toscana, non certo una ricetta originale. Ma è un peccato che manchi sulle nostre tavole nelle giornate più fredde e, visto che le tradizioni si stanno un po' perdendo e che spesso le mie amiche me ne chiedono la ricetta, ho deciso di parlarne comunque. E' uno dei piatti sempre graditi in famiglia. Può, anzi deve, essere preparato in anticipo e "ribollito" al momento di servirlo.
Ingredienti per 5 persone:
600g di cavolo nero
200g di pomodori da sugo
250g di fagioli cannellini secchi
1 cipolla
2 carote
2 coste di sedano
1 porro
un rametto di rosmarino
un rametto di timo
un rametto di maggiorana
una fetta di pane del giorno prima per persona
100 ml di olio evo
sale e pepe q.b.

Adesso passate ad occuparvi delle verdure.
Lavatele accuratamente tutte quante.
Fate un bel trito di sedano carota e cipolla e mettetelo a soffriggere in olio evo.
Dopo un minuto o due aggiungete la parte bianca del porro tagliata a
fettine sottili e lasciate appassire ancora per un paio di minuti.
Tagliate a listarelle la parte iniziale del porro - quella verde - e mettetela da parte - la aggiungeremo alla minestra assieme ai due cavoli.
Il cavolo verza: se ne avete comprato uno troppo grande vi consiglio di usare solo le foglie esterne. La nostra ribollita cuocerà a lungo, quindi possiamo tranquillamente usare le foglie più verdi e più dure, che con la cottura diventeranno morbidissime, lasciando il cuore più tenero ad altri piatti preparazione più veloce. Se invece avete una verza piccola trattatela come in foto: tagliate a pezzetti le foglie più esterne e spaccate in 4 il centro, dopodichè affettatelo con un coltello da cuoco.
Il cavolo nero: anche qui la lunga cottura ci consente di usare la parte finale e più dura della foglia, basta che la tagliate a piccoli pezzetti (1). Tagliate a striscioline il resto della foglia (2).
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Ora le nostre verdure sono pronte per essere aggiunte al soffritto assieme all'acqua di cottura dei fagioli. Prelevatela con un mestolo dalla pentola dove avete fatto cuocere i cannellini e aggiungetela al tegame dove stà andando il soffritto. Aggiungete il cavolo verza, il cavolo nero e il porro.

Preparate un bel mazzetto di timo e maggiorana e legatelo con uno spago da cucina al manico della pentola. In questo modo gli odori cuoceranno nella minestra ma fine cottura sarà facile estrarli.
Salate a piacere e lasciate cuocere a fuoco basso per almeno due ore, aggiungendo altra acqua di cottura dei fagioli se la ribollita si asciuga troppo.
Verso la fine della cottura aggiungete i fagioli e con un frullatore a immersione frullate una parte della minestra.

Mescolate bene e servite in scodelline di coccio assieme ad una fetta di pane tostato.
Se il pane è del giorno prima, le bruschette verranno ancora meglio. Io al posto del pane utilizzo le freselle, ne metto una sul fondo di ogni piatto e ci verso sopra la zuppa bollente.
Condite con pepe e un filo di olio evo a crudo.
Buon appetito!
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