
L'Elfo Susumaniello è un prodotto della linea più economica dell'azienda che mi era già capitato di assaggiare e gradire. Me lo ero segnato come uno di quei vini con un sorprendente rapporto tra gusto e prezzo che fanno la gioia degli appassionati di pochi mezzi. L'aspetto non ha nulla di speciale, rubino cupo nel colore, né leggero né denso nella consistenza. Ma il profumo è piuttosto presente e evidente, di frutti rossi, ciliegia, ma soprattutto trasporta belle note floreali e erbacee che sono il pregio più evidente di questo vino che vira nel finale anche su leggeri toni animali, di cuoio. Ha un gusto fresco e piacevole dove le componenti aromatiche avvertite al naso si fondono in una nota di tenue dolcezza e chiude con tannini decisi e puliti che accompagnano un finale di discreta durata. Un vino del Sud tutto sommato fresco nonostante l'alcol, la cui caratteristica più piacevole sono quei toni vegetali d'erbe e fiori che mancano in altri vini dello stesso vitigno. Come nell'ottimo Serre, ad esempio, che ne condivide la convenientissima fascia di prezzo. In breve, un vino non troppo complesso ma particolare, che a me è piaciuto senza riserve per un prezzo quasi ridicolo: 7€ e 85/100, da provare senz'altro. Un elfo dotato di una qualche leggera magia.
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