Sono noti a tutti come fagioli corallo, ma per me saranno sempre le taccole, nome dialettale in uso in Abruzzo. Verdura di stagione spesso consumata lessa, condita con olio e limone, come i fagiolini. Io preferisco di gran lunga prepararli così:
300g di taccole
2 patate di media grandezza
15 pomodorini datterino
due cucchiai di olio evo
1 spicchio di aglio
150 ml di brodo vegetale
un pizzico di sale
peperoncino a piacere
Lavate e pulite le taccole, spuntandole alle estremità e dividendole in due o tre parti. Se sono di buona qualità, hanno forma molto piatta e non hanno bisogno di essere sfilate.
Sbucciate le patate e tagliatele a tocchetti di un centimetro di lato.
Lavate e tagliate a metà i pomodorini.
In un tegame fate rosolare uno spicchio di aglio in un paio di cucchiai di olio. Unite le taccole, i tocchetti di patate, i pomodorini e il brodo vegetale. Salate.
Chiudete con un coperchio e lasciate stufare a fuoco basso per una mezz'ora circa, fino a quando taccole e patate non risulteranno cotte. Mescolate di tanto in tanto.
Se verso la fine della cottura il brodo non si è ancora ritirato, alzate la fiamma.
Servite con delle belle fette di pane casereccio. Buon appetito!
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