
Ma il vino di oggi è ancora più modesto e tuttavia validissimo. Il Cenereto si trova intorno ai 5-6€ in enoteca e, nella sua semplicità, è un grande compagno di bevute.
Da uve sangiovese e montepulciano vinificate in acciaio, ha un giovanile colore porpora, abbastanza comune e intenso, e un corpo di media densità. Il profumo è molto profondo per un vino così semplice, stupisce per ampiezza, ma non per complessità. È un bell'aroma, un po' giovanile e vinoso, su un'unica nota di frutta, di ciliegia matura su una morbida vena alcolica, ma piacevole e equilibrato. Al palato è morbido eppure fresco, estremamente bevibile, un po' rapido nel gusto ma con un godibile retronaso ammandorlato e un tannino ancora un po' brusco ma nobile, che si stempera in una persistenza decisamente lunga per un vino di fascia base.
In conclusione, è uno dei migliori compagni che ho trovato per la cucina di tutti i giorni, ottimo su saporiti ragù, primi piatti di sostanza, formaggi e piatti di carne schietti e semplici. Uno dei più azzeccati acquisti in bottiglia per i pochi euro che costa. Per me, 84/100 li merita tutti.
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