Un'appassionata come me non può non invidiare chi fa vino da centinaia di anni. Antinori è uno dei nomi più antichi dell'enologia italiana, una storia di vigne e di vini che vale un blasone. Parlare della loro azienda e dei loro vini è pleonastico, tanta storia, terre meravigliose, prodotti anche eccelsi. Quindi, non lo farò. Invece, mi aprirò questo figlio cadetto, il Villa Antinori, nome di quasi novant'anni ma corpo più volte ringiovanito dal mutare degli uvaggi e dei lavori di cantina.
Questo 2009 mitiga la forza della sua metà abbondante di toscanissimo sangiovese con le caratteristiche di uve internazionali, il cabernet sauvignon, il merlot e il syrah, e compone il tutto con un affinamento in legni di varia provenienza che dura un anno.
Un vino studiato, quindi, non il risultato diretto di uva e territorio, piuttosto il tentativo di prendere il buono da più parti e di comporlo in una bottiglia che regali emozioni policrome.
Ora che l'ho degustato e poi bevuto sul mio spezzatino di manzo in casseruola, credo proprio di poter dire che il tentativo è riuscito. D'altra parte, una storia di così lungo raggio qualche garanzia deve pur darla.
Il Villa Antinori ha una bella trasparenza luminosa che fa filtrare lo sguardo attraverso i suoi riflessi tra rubino e granato e si muove fluido ma non troppo veloce mentre lo agito. Profuma di ciliegia e amarena, pepe e cioccolato fondente, e ammetto che si sente anche quella punta di menta che dichiara il produttore nella sua scheda. È ampio e di buona complessità. L'assaggio sorprende all'inizio per una freschezza pulita, un po' in contrasto con l'aroma avvolgente di prima, ma si stempera subito dopo in note più morbide che tendono a una momentanea dolcezza. Infine, termina con la dovuta durata in tannini morbidi e ben integrati con note di legno e tabacco ormai tutt'altro che dolci.
Si sente che è un vino con più anime, ma tutte elegantemente concordi nel determinare un valido insieme. Una bevuta di buon livello sulla mia preparazione di carne rossa succulenta e strutturata che non mi ha fatto rimpiangere i 14€ dell'acquisto. 88/100.
Nessun commento:
Posta un commento